Proteste in Sicilia contro il Dpcm: lanciano bombe carta a Catania

Le deflagrazioni non hanno causato alcun ferito, ma hanno fatto scattare uno scontro tra le varie anime dei manifestanti, poi rientrato

Catania

Due bombe carta sono stata lanciate in via Etnea, davanti la sede della Prefettura di Catania, durante un protesta contro le chiusure disposte dall’ultimo Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dpcm) per contenere la diffusione del Covid-19. Le deflagrazioni non hanno causato alcun ferito, ma hanno fatto scattare uno scontro tra le varie anime dei manifestanti, poi rientrato. Nessun contatto tra loro e le forze dell’ordine. Sui social network avevano promosso la campagna da giorni e all’appuntamento si sono presentati in diverse centinaia di persone.

Dopo Catania, pacifico corteo di protesta a Siracusa contro il Dpcm

Ieri sera manifestazione spontanea di protesta a Siracusa contro l’ultimo Dpcm per contenere la diffusione del virus Covid-19. Decine di persone, in maggioranza giovani, hanno percorso corso Gelone, corso Umberto e sono arrivati in piazza Duomo davanti Palazzo Vermexio, sede del Comune. Una protesta pacifica contro le chiusure imposte dal provvedimento e in particolare la chiusura dei ristoranti dalle 18 e quella totale di piscine e palestre.

Nuova proroga della “zona rossa” a Galati Mamertino

Ulteriore proroga della “zona rossa” a Galati Mamertino, in provincia di Messina. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con un’ordinanza. Il provvedimento, adottato d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, resterà in vigore fino alla mezzanotte di domenica 1 novembre. Il Comune nebroideo è off limits dallo scorso 13 ottobre. 

Catania

Focolaio al Palermo calcio, salgono a 19 i positivi

Altri quattro tesserati del Palermo, due calciatori e due membri dello staff, sono stati trovati positivi al Cpronavirus dopo l’ultimo giro di tamponi effettuati ieri pomeriggio. Si aggrava così il bilancio dopo il terzo ciclo di tamponi da quando mercoledì scorso è esploso il focolaio: in totale adesso sono 19 i tesserati rosanero positivi, 15 calciatori e quattro membri dello staff compreso l’allenatore Roberto Boscaglia. Per tutti, sia i positivi che i negativi, oltre che il blocco degli allenamenti continua il provvedimento di isolamento disposto dall’Asp mercoledì scorso.