Omicidio di Alexander: fermato un 18enne

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Antonio Alexander Pascuzzo, il 18enne Buonabitacolo (Salerno) scomparso venerdì 6 aprile scorso. Il suo corpo senza vita è stato trovato nel primo pomeriggio di ieri in una scarpata, in una zona non molto lontana dal centro del piccolo paese del Vallo di Diano. Presentava diverse ferire da arma da taglio sul petto. Secondo gli inquirenti, la morte risalirebbe a circa quattro giorni fa.

Il fermo

Per l'omicidio di Antonio, i carabinieri della compagnia di Sala Consilina (Salerno) hanno fermato ieri sera un coetaneo 18enne – del quale non è stata per il momento ancora rivelata l'identità – conoscente della vittima.

Da quanto si apprende, il presunto omicida, anch'egli originario di Buonabitacolo, è stato interrogato in caserma per tutta la notte. Secono le prime ipotessi, il delitto sarebbe maturato per motivi di spaccio di sostanze stupefacenti. Alexander era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti nei mesi scorsi. Domani mattina è stata fissata l'autopsia presso l'ospedale di Polla (Salerno).

Il post del sindaco

“Pensare che in un piccolo paese come il nostro possa consumarsi un omicidio così violento ed efferato è una condizione che sconcerta – ha ommentato il sindaco Stefano Guercio -. Tramortisce l’accanimento violento, destabilizza l’idea stessa che a Buonabitacolo si possano verificare casi del genere. Ho visto la paura negli occhi dei miei concittadini. Oggi siamo purtroppo chiamati a vivere questo ulteriore dolore. Le domande che ci si pone sono davvero tante, troppe. Va intrapresa un’azione seria, senza demagogia o scusanti. Ognuno deve fare la sua parte, io per primo. E lo faremo. Sono vicino alla famiglia Pascuzzo, sono vicino agli amici e a tutti i miei concittadini. Il mio ultimo e più profondo pensiero va al giovane Antonio Alexander che, dopo una vita di peregrinazioni e sofferenze, ha trovato quel tipo di morte qui da noi”.