Neve record, cade un traliccio: 1 morto e 5 feriti

Quella di ieri è stata la più grande nevicata a Mosca da quando esistono i rilievi meteo. La capitale russa tra il 3 e il 4 febbraio si è infatti totalmente imbiancata provocando non pochi disagi e anche una vittima

Un morto

Un uomo è morto e altri cinque sono rimasti feriti a causa della caduta di alberi, toppo appesantiti dal manto di neve, e di un traliccio elettrico. E' quanto hanno segnalato le autorità, riprese dalla Bbc online, facendo notare che a causa del maltempo sono caduti ben 2mila alberi e si sono verificate numerose interruzioni delle linee elettriche. Inoltre, la neve e la pioggia hanno causato l'inondazione di alcuni torrenti e il conseguente allagamento di molte vie che sono state sommerse da acqua e ghiaccio.

Voli cancellati

Diversi inoltre i problemi nel trasporto aereo con decine di voli cancellati o in ritardo nei principali scali del Paese. L'agenzia Interfax ha segnalato oltre 150 voli partiti con forte ritardo dai tre principali aeroporti. Le scuole sono rimaste chiuse e il governo ha consigliato l'uso della metropolitana al posto delle automobili.

Esercito

Il Cremlino ha schierato anche l'esercito per aiutare i mezzi di soccorso a ripulire le strade e le piazze imbiancate da quella che è stata definita la tempesta di neve del secolo.

Il record

Nonostante i tanti disagi, molti russi hanno accolto con entusiasmo l'arrivo della neve postando diverse foto di Mosca imbiancata. Un evento rarissimo: secondo i meteorologi, infatti, sulla capitale è caduta nel solo sabato scorso più della metà della neve media mensile – 38 cm – battendo anche il record precedente, stabilito nel lontano 1957.