Ancora un soccorso in mare da parte della nave Sea Watch, intervenuta in aiuto di un gommone in difficoltà al largo della Libia e ripartita con 52 persone a bordo. A riferirlo è la stessa ong, attraverso un tweet nel quale spiegava di aver “concluso il soccorso di 52 persone da un gommone al largo della Libia, a circa 47 miglia da Zawiya”, riferendo inoltre che “la cosidetta guardia costiera libica successivamente comunicava di aver assunto il coordinamento del caso. Giunti sulla scena, priva di alcun assetto di soccorso, abbiamo proceduto al salvataggio come il diritto internazionale impone. I naufraghi sono ora a bordo della Sea Watch”. L'imbarcazione era stata segnalata da un aereo di ricognizione, Colibri, che aveva poi comunicato la posizione alle autorità competenti circa alle 10 di mattina.
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La nave della ong era stata dissequestrata domenica scorsa, tornando a solcare il Mediterraneo puntando proprio verso le acque del Sar libico. Il sequestro risaliva al 20 maggio scorso, quando Sea Watch aveva attraccato al porto di Licata sbarcando 47 migranti.
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