Una donna si è suicidata mercoledì alla vigilia del processo a carico del suo ex marito, da lei denunciato anni fa per maltrattamenti in famiglia. Sono attualmente in corso gli accertamenti per capire se i due fatti siano o meno collegati tra loro. Gli inquirenti lasciano aperte tutte le ipotesi, anche quella di un gesto estremo dettato da un momento di profondo sconforto non legato alle vicende giudiziarie dell'ex marito.
Rimane il fatto che giovedì, vale a dire il giorno dopo il suicidio, le parti avrebbero dovuto incontrarsi davanti al gup. L'allarme è scattato quando la donna, di 30 anni, di Trieste, non si è presentata in aula e successivamente si è diffusa la notizia che il giorno prima si era suicidata lanciandosi dal balcone di casa, al sesto piano. Come riporta il quotidiano Il Piccolo oggi in edicola, il pm titolare delle indagini, Chiara De Grassi, sarebbe stata intenzionata a rinviare a giudizio l'uomo, accusato di vari episodi di maltrattamenti e minacce, avvenuti nel 2017. La vittima era madre di due bimbi piccoli.
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