Le mani della ‘ndrangheta sull’Umbria: nell’operazione “Quarto Passo” i carabinieri del Ros hanno arrestato 61 persone e sequestrati beni per oltre 30 milioni. Nel mirino degli investigatori un sodalizio radicato nella regione, con “diffuse infiltrazioni nel tessuto economico locale” e “saldi collegamenti” con le cosche calabresi di origine. Diversi i reati contestati nelle misure cautelari, richieste dalla Procura distrettuale antimafia di Perugia: dall’associazione di tipo mafioso all’estorsione, dall’usura al danneggiamento, dalla bancarotta fraudolenta alla truffa, ma anche trasferimento fraudolento di valori, traffico di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.
Gli arresti sono avvenuti tra Perugia ed altre città italiane. L’inchiesta, spiegano gli investigatori, “ha documentato le modalità tipicamente mafiose di acquisizione e condizionamento di attività imprenditoriali, in particolare nel settore edile, anche mediante incendi e intimidazioni con finalità estorsive”.
Prederà il via a Milano il primo corso per assistenti pedonali. L'appuntamento in aula è…
Il prossimo 6 maggio, presteranno giuramento solenne 34 guardie della Guardia Svizzera Pontificia. La cerimonia…
La Legge di Bilancio per il 2024 ha dato una stretta per l'accesso alla pensione…
"La famiglia cristiana sta attraversando in questo cambiamento d'epoca una vera e propria 'tempesta culturale'…
Hamas sarebbe l'unico ostacolo al cessate il fuoco a Gaza. E' quanto ha detto il…
Beato Giovanni Martino Moye, Sacerdote e fondatore delle Suore della Divina Provvidenza Cutting (Francia), 27/01/1730…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni