Categories: Cronaca

La tragedia dei Falkholt, l'appello dei familiari

E'trascorso quasi un anno intero dall'incidente che, nel giorno di Santo Stefano del 2017, distrusse completamente la famiglia Falkholt: padre, madre e due sorelle, giovanissime, uccisi tutti in un violentissimo frontale lungo l'autostrada che costeggia il litorale meridionale del Nuovo Galles del Sud, nei pressi della città di Ulladulla, colpiti in pieno da un'auto che aveva invaso la loro corsia, provocando la tragedia. A distanza da 12 mesi, i parenti dei Falkholt hanno avviato una loro personale campagna di sensibilizzazione affinché sulle strade australiane, durante le pause estive, viga la sicurezza e il rispetto delle regole. Un'iniziativa annuale, organizzata dalla Polizia ma alla quale, stavolta, ha deciso di partecipare ciò che resta di una famiglia distrutta dal dolore: “Non avrei immaginato che quella sulla locandina potesse essere la mia famiglia – ha detto al Sydney morning herald Daniella Dare, una cugina delle due giovani sorelle -. Prego perché la nostra sofferenza possa accendere un cambiamento nel modo di guidare e ricordare quale possa essere il prezzo che può avere sulle persone”.

L'incidente

La notizia di quello schianto aveva oltrepassato i confini australiani, rimbalzando fino in Europa anche per la tragica agonia di Jessica Falkholt, la maggiore delle figlie di Lars e Vivian che, quel giorno, era alla guida dell'auto di famiglia. La 29enne, nota alle cronache locali poiché attrice nella soap “Home and Away”, trascorse giorni interi lottando fra la vita e la morte, spirando infine come tutti gli altri componenti della sua famiglia: i genitori, morti sul colpo, e sua sorella minore Annabelle, deceduta poco dopo in ospedale. “Perdere quattro persone e persino il cane di famiglia – ha detto ancora la signora Dare – è qualcosa che non si può immaginare. E 'stato orribile. La mia famiglia e io stiamo affrontando la nostra prima stagione di vacanze senza un intero ramo del nostro albero genealogico”. Nel tremendo incidente morì anche l'autista dell'auto che aveva invaso la corsia della famiglia Falkholt.

Prevenzione

Sulla partecipazione dei parenti dei Falkholt all'Opertaion Safe arrival (che inizierà il 21 dicembre e proseguirà fino a capodanno) si è espresso anche il ministro della viabilità, Melinda Pavey: “Il nostro compito è migliorare le infrastrutture e rendere più sicure le nostre strade, ma deve essere una doppia partnership – abbiamo bisogno di una partnership con la comunità”. Il ministro ha annunciato che, nel luogo dell'incidente, sono state installate barriere metalliche e altre misure di sicurezza: precauzioni che mirano a far sì che mai più possa ripetersi una tragedia come quella che ha distrutto la famiglia Falkholt.

redazione

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