A due anni dal terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016 la sequenza sismica in Italia centrale non è ancora conclusa, tanto che si registrano 30 eventi al giorno. Lo rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) nello speciale pubblicato oggi sul blog dedicato ai terremoti e ripreso dall'Ansa. “Tecnicamente la sequenza non può considerarsi conclusa, anche se certamente il numero e la magnitudo degli eventi è diminuito notevolmente negli ultimi mesi“, scrivono i sismologi. “Attualmente – proseguono – rileviamo ancora una media di 30 eventi al giorno, la maggior parte dei quali di magnitudo minore di 2.0“. L'area interessata dalla sequenza sismica occupa un ampio settore dell'Appennino centrale, esteso per circa 80 chilometri da Camerino a L'Aquila e che lateralmente si estende fra 10 e 20 chilometri. Le ricerche condotte finora indicano che si è attivato un sistema di faglie e sono in corso nuovi studi per caratterizzarle e migliorare le conoscenze relative alla pericolosità dell'area.
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che si stanno discutendo con gli Usa dettagli concreti…
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30 https://www.youtube.com/watch?v=CY0SPdRyl3g In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo…
Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…
Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…
Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni