Immigrazione, sei assalti alla frontiera spagnola di Melilla in Marocco

Urla di gioia, baci al suolo, abbracci. Questi sono i sentimenti di chi ce la fa, di chi riesce a fuggire dalla miseria del proprio paese, nella speranza di un futuro migliore. Decine di migranti hanno tentato di scavalcare la doppia rete di recinzione della frontiera con Melilla, enclave spagnola in Marocco che è già territorio europeo.. Almeno una cinquantina di migranti è riuscita a passare in territorio spagnolo, secondo la prefettura locale. L’assalto è avvenuto alle 7,30 in 6 punti diversi del perimetro frontaliero simultaneamente ed è all’altezza di Dique Sur che i migranti, di origini subsahariane, sono riusciti a passare per poi dirigersi verso il centro di soggiorno temporaneo (Ceti) di Melilla.

La città autonoma è da mesi al centro di una forte pressione migratoria e lo scorso 15 ottobre è stata teatro di uno degli assalta più violenti alla barriera, con feriti sia fra i migranti, rimasti per ore sospesi sulla rete di protezione alta sei metri, che fra gli agenti della guardia civile.