Gaia e Camilla, quelle vite perdute alla vigilia del Natale

Non ha atteso lunedì il Liceo Classico Gaetano De Sanctis per dare, con un post via Facebook, l'ultimo saluto a Gaia Von Fraymann Camilla Romagnoli, le due sedicenni di Roma Nord la cui vita è stata stroncata bruscamente da un incidente avvenuto due giorni fa su corso Francia, nei pressi di Ponte Milvio. “Doveva investire me, non è giusto” avrebbe ripetuto disperata la mamma di una delle due ragazze, accorsa sul luogo dell'incidente. Ma al di là di colpe sui cui gli inquirenti stanno ora lavorando, la verità è tutta condensata in tre caratteri: 3CL, la classe che Gaia e Camilla frequentavano al Liceo e che racconta il dramma di una giovinezza stroncata un sabato sera, a cavallo della mezzanotte. “Gaia e Camilla erano delle mie compagne di classe. Frequentiamo il liceo classico De Sanctis. Quando stamattina ho saputo mi sono precipitato qui. È una tragedia enorme” ha detto all'Ansa un amico delle vittime, sconvolto come la maggior parte dei coetanei. Sul luogo dell'incidente sono sparse decine di mazzi di fiori, fra cui è persino spuntato un cappellino di Babbo Natale, riferimento drammatico a una festa che avrà il sapore della perdita

L'incidente

Come riferisce l'Ansa, un ragazzo ha visto la scena, riferendo che Gaia e Camilla erano in mezzo alla strada, su corso Francia, quando è sopraggiunta la macchina che, nonostante la frenata, le ha sbalzate: “L'auto è andata avanti. Poi sono arrivate altre macchine, penso che almeno tre le abbiano colpite” ha dichiarato il testimone, mentre saranno gli accertamenti a ricostruire l'intera dinamica. La vettura incriminata è un suv Renault. Dai rilievi, risulterebbe che alla guida si trovasse Pietro Genovese, figlio del noto regista Paolo Genovese, il quale ha diramato agli uffici stampa una nota di cordoglio: “Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta, è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre” ha detto, in poche scarne parole, all'Ansa. Secondo fonti della Polizia locale riportate da Repubblica, il giovane sarebbe risultato positivo agli esami alcolemici e tossicoogici, ma si attendono ulteriori esami per stabilire l'entità e la quantità esatte delle sostanze rinvenute nel giovane, così come sono in corso le indagini per capire se il ragazzo stesse utilizzando il telefono alla guida. Dopo l'impatto, questi si è subito fermato a prestare soccorso, poi, visibilmente sotto shock, è stato portato in ospedale. Si stanno vagliando le testimonianze dei giovani colà presenti: su Pietro Genovese pende un'indagine per doppio omicidio stradale.