Fermati 6 sospetti terroristi

Sarebbero stati in procinto di pianificare un attentato a Berlino i 6 uomini arrestati dalla Polizia tedesca questo pomeriggio, sospettati di voler accoltellare gli spettatori della Mezza maratona in programma oggi nella capitale della Germania. A rivelarlo è il quotidiano 'Die Welt' che ha spiegato come i potenziali attentatori fossero legati alla rete di Anis Amri, il terrorista affiliato all'Isis responsabile della strage di Berlino del 19 dicembre 2016, costata la vita a 12 persone. Amri era stato poi ucciso in Italia ma, man mano, era stato srotolato il filo della sua rete jihadista la quale, secondo quanto riportato dai mezzi d'informazione tedeschi, avrebbe compreso anche i sei fermati.

I sospetti

Uno dei quattro sarebbe stato trovato in possesso di due coltelli, con i quali si sospetta volesse colpire i partecipanti della corsa che, stando a quanto riferito, erano su per giù 32 mila. Fonti della sicurezza hanno riferito che il principale sospettato pare volesse vendicare proprio Anis Amri, compiendo un attentato che richiamasse quello compiuto a Berlino un anno e mezzo fa: l'uomo, ritenuto un soggetto pericoloso, era da tempo sotto controllo da parte dell'Intelligence tedesca. Le Forze dell'ordine hanno perquisito l'appartamento di un altro sospettato, nel quale sarebbe stato rinvenuto del materiale esplosivo, contenuto principalmente nella cantina dello stabile. Un altro degli appartamenti di residenza di uno dei fermati, pare fosse già stato controllato dalla polizia nel 2016.

L'operazione delle Forze dell'ordine arriva a 24 ore esatte dai fatti di Munster, dove un furgone ha falciato 3 persone in una piazza della Città vecchia. In questo caso, però, pare sia ormai appurato come non si trattasse di un attentato terroristico ma del gesto di un cittadino tedesco (morto suicida) affetto da gravi problemi psichici, il quale avrebbe agito per emulazione.

 

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