E' emergenza alcolici artigianali in Indonesia, dove a causa dell'ingestione del liquore oltre 100 persone hanno perso la vita. La notizia della crisi sanitaria, esplosa nelle ultime settimane nell'arcipelago, è stata annunciata oggi dalla polizia nazionale che ha afferamto di voler contrastare il fenomeno facendo “terra bruciata” contro i produttori e i distributori di tali alcolici.
In base a quanto riferito dal vice capo della polizia Muhammad Syafrddin, la maggior parte dei casi è concentrata nella capitale dell'Indonesia, Giacarta, e nell'ovest dell'isola di Giava. Altre decine di persone sono state ricoverate con sintomi come nausea, vomito, difficoltà respiratori e perdita di conoscenza. “è un fenomeno pazzesco – ha aggiunto Syafruddin – Se continuerà, danneggerà la nazione”.
Esaminando gli alcolici “incriminati”, gli esperti hanno trovato metanolo e insetticidi. Un altro liquore “killer” è quello che viene prodotto mescolando alcol e radice di ginseng fresco. In generale, gli alcolici vengono adulterati con una varietà di sostanze tossiche per aumentare la loro potenza.
Ogni anno decine e decine di persone muoiono in Indonesia dopo aver consumato liquori artigianali. La vendita legale di alcolici nel Paese, a larga maggioranza musulmana, è stata fortemente limitata a causa dell'influenza dei conservatori islamici. Il mercato nero per gli alcolici ha preso sempre più campo – a causa delle tasse sempre più alte – soprattutto tra le fasce più povere della popolazione.
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