Diploma di insegnamento falso: indagate 33 maestre 

Falsi diplomi magistrali per insegnare ai bambini, anche portatori di handicap. E' quanto scoperto dalla Procura della Repubblica di Cosenza che, a conclusione dell'attività investigativa, ha emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 33 persone – tutte insegnanti – accusate, a vario titolo, di falsità materiale in atto pubblico e di falsità ideologica commessa dal privato.

La vicenda

Nello specifico, le indagini avviate nel 2016 dai carabinieri della Compagnia di Cosenza, hanno scoperchiato un sistema ben rodato, diffuso in tutta Italia, che avrebbe consentito la falsificazione e l'utilizzo di diplomi magistrali validi per l'insegnamento, anche per sostegno agli alunni portatori di handicap. I documenti falsificati, tutti concessi dall'Istituto nazionale scuole e corsi professionali di Cosenza, sono stati adoperati dagli indagati per l'inserimento nelle graduatorie d'istituto di alcune scuole del cosentino.

Falsi insegnanti

I carabinieri, oltre ad accertare il mancato conseguimento del titolo di studio dichiarato hanno anche proceduto, nei giorni scorsi, al sequestro, presso gli istituti scolastici interessati, di diplomi originali contraffatti, per un totale al momento di 13 per istituto magistrale e 22 per specializzazione per l'insegnamento di sostegno.

Alcuni dirigenti scolastici hanno già adottato provvedimenti di sospensione nei confronti di insegnanti regolarmente assunti sulla base di titoli falsi. Al momento, riporta Rai News, risultano individuati 33 indagati, tutti originari della provincia di Cosenza. L'attività d'indagine è stata allargata a tutto il territorio nazionale.