Intimidazione mafiosa al deputato dei Centopassi e presidente della Commissione Antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana Claudio Fava. Ieri, 5 agosto, nell’armadio del suo ufficio, all’Ars di Palermo, ha trovato la cravatta, che solitamente conserva per le sedute d’Aula, tagliata a metà. Qualcuno, dunque, sarebbe entrato nella stanza della Presidenza della commissione, che si trova nel “cortile della fontana” con un solo accesso autonomo, e avrebbe tagliato il capo di abbigliamento.
Oltre a presentare una denuncia alla Questura di Palermo e alla Digos, Fava come previsto dal regolamento dell’Assemblea regionale siciliana, ha informato gli uffici di sicurezza dello stesso Parlamento e il presidente Gianfranco Miccichè. Lo scrive il Giornale di Sicilia. Il deputato, che non ha voluto commentare l’accaduto, ha solo detto che “il lavoro della Commissione regionale Antimafia va avanti e che ha già approvato il calendario che a settembre verterà su beni confiscati e sanità“. La lotta alla mafia dunque non si ferma, come dimostrano le ultime operazioni a Palermo.
Oggi è arrivata al presidente Fava la solidarietà del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. “C’è ancora tanta gente che crede di potere condizionare le azioni della politica, con le blandizie o con le intimidazioni. Fare da scudo a tali tentativi significa volere riaffermare il primato della buona politica su tutto. Al presidente dell’Antimafia Claudio Fava va quindi la solidarietà mia e del governo regionale”. Sono queste le parole del presidente Musumeci, commentando l’intimidazione al dott. Fava.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha…
Beato Giacomo da Bitetto, Laico frate minore Zara (Croazia), 1400 ca. - Bitetto (Bari), 1496…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 14,7-14 https://www.youtube.com/watch?v=g6ULB9gOStk In quel tempo, disse Gesù ai suoi…
Perugia è pronta ad accogliere una nuova edizione di "Diversamente creativi". Martedì 30 aprile (dalle…
"I valori dello scoutismo sono più che mai attuali. Lo dicono i numeri e la…
Sono trascorsi dieci anni dal memorabile 27 aprile 2014: una giornata storica che parla ai…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni