La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito 10 arresti, 3 in carcere e 7 ai domiciliari per il crac delle Case di cura Divina provvidenza. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e altri reati. Le indagini riguardano un crac da circa 500 milioni di euro della Congregazione Ancelle Divina Provvidenza, con sedi a Bisceglie(Bat), Foggia e Potenza, oggi in amministrazione straordinaria. I finanzieri del Gico, hanno anche sequestrato un immobile a Guidonia di proprietà della congregazione.
Le ordinanze di custodia cautelare del gip Rossella Volpe sono state richieste dal procuratore aggiunto di Trani, Francesco Giannella, e dalla pm Silvia Curione nell’ambito dell’inchiesta partita nel 2012. Fu la stessa Procura a chiedere al Tribunale di Trani il fallimento dell’ente con sede legale a Bisceglie, che gestisce anche gli ospedali di Foggia e Potenza, per via dei debiti.
L’ente – come detto – è in amministrazione straordinaria nel dicembre 2013, ma già ad ottobre era intervenuto il Vaticano commissariando l’ente e sostituendo suor Marcella Cesa, fino ad allora alla guida della congregazione, con il vescovo di Molfetta, monsignor Luigi Martella.
Prederà il via a Milano il primo corso per assistenti pedonali. L'appuntamento in aula è…
Il prossimo 6 maggio, presteranno giuramento solenne 34 guardie della Guardia Svizzera Pontificia. La cerimonia…
La Legge di Bilancio per il 2024 ha dato una stretta per l'accesso alla pensione…
"La famiglia cristiana sta attraversando in questo cambiamento d'epoca una vera e propria 'tempesta culturale'…
Hamas sarebbe l'unico ostacolo al cessate il fuoco a Gaza. E' quanto ha detto il…
Beato Giovanni Martino Moye, Sacerdote e fondatore delle Suore della Divina Provvidenza Cutting (Francia), 27/01/1730…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni