Carabiniere ucciso: il cordoglio dell'Arma

Un maresciallo dei carabinieri è stato ucciso in una sparatoria questa mattina a Cagnano Varano, in provincia di Foggia. La vittima è Vincenzo Carlo Di Gennaro, il maresciallo vicecomandante della stazione locale dei carabinieri di Cagnano Varano. Il militare è stato freddato questa mattina nella piazza centrale del paese garganico da un soggetto armato di pistola che dopo essersi avvicinato alla pattuglia dei militari dell'Arma, ha aperto il fuoco ferendo a morte Di Gennaro, deceduto poco dopo durante il trasporto in ospedale.

La dinamica

La pattuglia del 112, con a bordo la vittima e un collega, era stata chiamata per una lite familiare. Stava procedendo al controllo di un 64enne, Giuseppe Papantuono, con precedenti per reati in fatto di stupefacenti quando il malvivente avrebbe estratto la pistola e aperto il fuoco contro i due militari dell'Arma. Trasportato al Pronto Soccorso il vicecomandante Di Gennaro è deceduto per le gravissime lesioni riportate, mentre il collega – Pasquale Casertano di 23 anni – ferito da alcuni colpi alle braciia e al torace, è stato trasportato presso l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ma non sarebbe in pericolo di vita. L'autore della sparatoria – rimasto aggrappato all'auto del 112 – è stato immediatamente bloccato, arrestato e accompagnato in caserma a Vico del Gargano per l'interrogatorio. L'arma è stata recuperata e sequestrata. Sulla vicenda indagano i carabinieri del comando provinciale di Foggia.

Il cordoglio dell'Arma dei Carabinieri

“Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano, il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, è un mondo che scompare. Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione. Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo. Il viaggio ti sia lieve”, scrive l'Arma.

La preghiera di Salvini

“Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le forze dell'ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate” ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini esprimendo il suo cordoglio per la morte del carabiniere in servizio nella caserma di Cagnano Varano.