Il nucleo di Polizia economico-finanziaria di Forlì ha arrestato questa mattina tre uomini rispettivamente di 31, 33 e 34 anni di nazionalità marocchina con l'accusa di caporalato e utilizzo di manodopera clandestina. I tre, che vivono da anni regolarmente in Italia nel Veronese, hanno precedenti specifici. Sono accusati di aver reclutato e impiegato manodopera in condizioni di sfruttamento presso imprese agricole della provincia di Forlì-Cesena, Ravenna e Verona.
I lavoratori sfruttati ricevevano compensi orari compresi tra i 3 e i 6 euro con turni anche di 14 ore di lavoro consecutive, a volte anche senza cibo e acqua. Le indagini sono state avviate in seguito a segnalazioni della Guardia di Finanza in base a ispezioni dell'Ispettorato del lavoro nell'agosto 2017. Oltre alla custodia cautelare per i tre responsabili, il giudice per le indagini preliminari ha disposto anche il sequestro di diversi mezzi utilizzati per trasportare i lavoratori. Indagati anche due titolari di tre aziende agricole (due a Forlì e una a Cesena), per i quali saranno accertate le eventuali responsabilità.
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