Sono stati 660 gli interventi della Sala operativa Metropolitana a Milano per l’emergenza caldo dalla mezzanotte alle 14 (la media è di 900 sulle 24 ore). Aumentano, fa sapere il 118, le risorse in Sala Operativa (un medico ed un tecnico in più). Gli orari più critici sono stati dalle 9 alle 13 con oltre 70 missioni all’ora (90 fra le 12 e le 13). Nella giornata di ieri sono stati chiesti alle associazioni del soccorso 11 mezzi di soccorso di base in più. Il bollettino del ministero prevede la massima allerta per i prossimi tre giorni. “A parte l’estate del 2003, non abbiamo mai avuto – sottolinea l’Areu – situazioni di cinque consecutivi di codice rosso”.
Continua la temperatura rovente nel centro-nord Italia e in Sardegna, con il termometro che ha superato anche i 41 gradi e potrebbe tornare a farlo. Sono stati quindi confermati tutti e 10 i bollini rossi dell’allerta del Ministero della Salute sulle ondate di calore. Non ci sarà tregua nei prossimi giorni, e tra oggi e domani si dovrebbe raggiungere il picco, con temperature massime comprese tra i 35-40° e percepite oltre i 40°.
Tra giovedì e sabato l’aria bollente si sposterà verso sud, andando a interessare le regioni meridionali, mentre il Nord e più marginalmente il Centro godranno di una temporanea attenuazione del caldo intenso, con temperature comunque elevate. La tendenza poi dal 12 luglio dovrebbe essere quella di un riassestamento dell’Anticiclone Nord-Africano.
