CAGLIARI, OCCUPA “ABUSIVAMENTE” IL MARCIAPIEDE: NIGERIANA PICCHIATA DA ALTRE PROSTITUTE

Volevano obbligarla a pagare il pizzo per poter continuare a prostituirsi in strada, ma ha rifiutato e un gruppo di sue connazionali l’ha aggredita e picchiata. E’ successo a Cagliari, dove una giovane ragazza, ha provato a ribellarsi alle altre prostitute che, non accettando un rifiuto come risposta, l’hanno prima circondata e poi presa a calci e pugni, anche sul viso.

Il fatto si è verificato alcuni giorni fa in via Dolcetta, nella capitale sarda, quando una chiamata alle forze dell’ordine ha denunciato una forte lite tra donne. Una volta giunti sul posto, gli uomini della Squadra volante hanno visto il gruppo di nigeriane ancora intento a scambiarsi insulti e a pestare la loro connazionale. Una di loro, di 23 anni, è stata soccorsa e portata al pronto soccorso dell’ospedale santissima Trinità dove è stata medicata e i medici le hanno assegnato una settimana di cure.

Nel frattempo le indagini degli investigatori della polizia, hanno portato all’identificazione e all’arresto di due delle quattro nigeriane che hanno aggredito la vittima. La lite è scoppiata quando la 23enne ha rifiutato di pagare per poter occupare il marciapiede. Le sue connazionali le hanno anche strappato il cellulare per costringerla a pagare.

Secondo le informazioni diffuse dalle forze dell’ordine però, altre due nigeriane sarebbero state coinvolte nella lite, ma non sono ancora state identificate in quanto si sono allontanate prima dell’arrivo della polizia.