In mattinata il blitz delle Guardie di Finanza in casa di Gino Paoli, cantante e artista italiano ma anche presidente della Siae indagato dalla Procura di Genova per evasione fiscale. L’ipotesi di reato è di evasione fiscale in relazione ai redditi dell’anno 2008.
Le indagini sarebbero partite lavorando sulle operazioni effettuate dal centro fiduciario di Banca Carige, su cui è in atto un’altra precedente indagine. Attualmente le società sotto perquisizione sono tre: “Edizioni musicali senza fine”, “Sansa” e “Grande Lontra” tutte domiciliate in via ippolito d’Aste a Genova.
Secondo gli inquirenti l’artista nel 2008 avrebbe trasferito illecitamente due milioni di euro in Svizzera, facendo così mancare 800.000 euro nella dichiarazione di redditi dell’anno successivo. Al momento le Guardie di Finanza sono alla ricerca di documenti che possano sostenere la loro ipotesi. Nell’inchiesta sono indagati anche la moglie dell’artista Paola Penzo e il commercialista Andrea Vallebuona con un socio di studio.
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