Arrestati l'ex marito e il figlio della pittrice scomparsa

E'stata probabilmente messa la parola “fine” su una triste vicenda iniziata oltre 5 mesi fa. Questa mattina all'alba i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente ex marito e figlio di Renata Rapposelli.

Omicidio volontario

I due erano già indagati per l'omicidio della pittrice abruzzese scomparsa a Giulianova il 9 ottobre scorso e ritrovata morta a Tolentino (Macerata). L'arresto è stato eseguito a Giulianova Lido (Teramo) dove i due vivono: per entrambi la contestazione è di concorso in omicidio volontario e soppressione di cadavere.  Il pensionato 67enne e il figlio, un disoccupato di 43 anni, sono stati rinchiusi nel carcere teramano di Castrogno.

La scomparsa

Reny” Rapposelli era scomparsa il 9 ottobre dello scorso anno dopo aver incontrato i due familiari nella loro casa di Giulianova Lido. Si era presentata inaspettatamente nel piccolo monolocale dei due uomini per reclamare 1800 euro di alimenti mai versati dall'ex coniuge. 

Poi, il figlio ha raccontato di aver detto al padre di voler riaccompagnare la madre a casa. Renata sarebbe salita nella Fiat 600 bianca dell'uomo e lui avrebbe imboccato la statale verso Ancona. Ma il viaggio si sarebbe interrotto vicino al Santuario di Loreto per una lite. Lei – secondo la versione di Simone – si sarebbe allontanata a piedi e lui avrebbe ripreso la strada di casa.

Il ritrovamento

Ma l'ipotesi di allontanamento volontario venne definitivamente abbandonata quando, il 10 novembre successivo, il corpo senza vita della 63enne venne ritrovato nelle campagne di Tolentino, nelle vicinanze del greto del fiume Chienti. Le successive indagini evidenziarono le lacune della ricostruzione del figlio, smentita dalla testimonianza di una farmacista e dalle videotelecamere di sorveglianza. Oggi, l'arresto e il carcere.