Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti aveva espresso “estrema preoccupazione” per la condizione degli studenti in pandemia. Ora la Camera di Commercio di Roma mette a disposizione 100 borse di studio per gli studenti in difficoltà economiche a causa del Covid-19.
Spiega Lorenzo Tagliavanti: “L’obiettivo del bando è quello di sostenere la continuità negli studi delle nuove generazioni. In particolare quelle appartenenti alle categorie sociali più fragili”. Prosegue il presidente della Camera di Commercio di Roma: “Vogliamo alleviare il carico economico delle famiglie le cui difficoltà causate dall’emergenza sanitaria rischiano di riflettersi sulla scelta del percorso formativo di questi ragazzi e, in alcuni casi, persino di comprometterlo. Il Paese in generale e le nostre aziende in particolare, hanno assoluto bisogno di giovani preparati e formati adeguatamente. Hanno bisogno di occupazione qualificata, con competenze moderne. Perché in un mondo globalizzato questi fattori sono fondamentali per consentire alle imprese. Soprattutto a quelle di piccole e piccolissime dimensioni di continuare a essere competitive”.
Cento borse di studio per sostenere gli studenti che si trovano in condizioni economiche disagiate a causa della pandemia. Questa l’essenza del bando varato dalla Camera di Commercio di Roma. Che prevede, nello specifico, l’assegnazione di 50 borse di studio per studenti universitari. Iscritti o immatricolati all’anno accademico 2020/2021. Per un importo di 2 mila euro ciascuna. E 50 borse di studio rivolte a studenti che frequentano corsi Its (Istituti tecnici superiori) post diploma per l’anno 2020/2021. Per un importo di 800 euro ciascuna.
Il bando si rivolge agli studenti universitari e degli Its (istituti tecnici superiori). Comunque sotto i 30 anni. Che si trovano in condizioni di difficoltà economica dovuta all’emergenza epidemiologica. E tale da compromettere la prosecuzione o l’avvio degli studi, a causa di una delle seguenti circostanze. Perdita o sospensione dell’attività lavorativa di uno dei genitori, nel corso del 2020. Perdita di fatturato (nella misura del 30% nell’anno 2020 rispetto all’anno precedente) dell’attività lavorativa del genitore lavoratore autonomo. O titolare di ditta individuale. Decesso di un genitore a causa del Covid-19, lavoratore autonomo o titolare di ditta individuale. Le domande vanno inviate, secondo un modello appositamente predisposto, entro il 29 ottobre 2021. Ulteriori informazioni utili relative al bando sono consultabili sul sito della Camera di Commercio di Roma, all’indirizzo www.rm.camcom.it.
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