PAKISTAN: “LA MISSIONE DELLA CHIESA VA AVANTI NONOSTANTE IL TERRORISMO”

“La sfida che come cristiani pakistani dobbiamo affrontare è quella degli attacchi terroristici e di essere una comunità che vive nella paura costante. Ma, nonostante le difficoltà, continuiamo a proclamare e testimoniare la Parola di Dio nella nostra vita. La fede si tramanda nelle famiglie cristiane e i giovani crescono pieni di speranza” è quanto ha affermato Waseem Walter, Direttore nazionale delle Pontifici Opere Missionarie in Pakistan il quale non si scoraggia di fronte alle continue difficoltà che vivono nel Paese, ma contrariamente mostra una fede fortificata nella prova.

Dopo gli attentati alle chiese di Lahore lo scorso 15 marzo, nella città si sono scatenate nuove violente proteste che hanno costretto l’intervento delle forze dell’ordine per evitare un massacro. I disordini sarebbero iniziati in seguito a un presunto caso di blasfemia a carico di un cristiano con problemi mentali.Il Direttore del Pom spiega come questo sia solo uno dei tanti episodi di persecuzione a cui sono soggetti ogni giorno i cristiani. La legge sulla blasfemia viene utilizzata come principale strumento per attaccare le chiese ma anche per uccidere.