Il Papa ha incontrato il cardinal Di Nardo

Il cardinale Daniel Di Nardo è stato ricevuto ieri in Vaticano da Papa Francesco. All'incontro hanno partecipato anche il cardinal Sean O'Malley, membro del C9, monsignor Brian Bransfield, e l'arcivescovo Jose Horacio Gomez

Come si è arrivati all'udienza

Il capo dei vescovi statunitensi aveva richiesto pubblicamente di essere ricevuto da Papa Francesco già lo scorso 27 agosto sullo scandalo abusi che sta coinvolgendo esponenti importanti della gerarchia ecclesiastica americana. Il cardinal Di Nardo aveva scritto al “Santo Padre per ottenere il suo sostegno al (…) piano d'azione, ispirato alla sua recente lettera al Popolo di Dio, in cui si includono proposte più dettagliate per cercare queste risposte, per semplificare la segnalazione di abusi e comportamenti scorretti da parte dei vescovi e per migliorare le procedure per risolvere le rimostranze contro i vescovi”.

L'incontro

Il presidente della Conferenza episcopale Usa, accompagnato dal vicepresidente, l'arcivescovo Gomez e da monsignor Bransfield e dal vescovo di Boston, il cardinal Sean O'Malley, ha definito “lungo e fruttuoso” il colloquio con il Papa. Il cardinal Di Nardo ha scritto nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Conferenza episcopale Usa: “Siamo grati al Santo Padre per averci ricevuti in udienza. Condividiamo con Papa Francesco la nostra situazione negli Stati Uniti, come il corpo di Cristo sia stato lacerato dal male degli abusi sessuali”. Alla fine dell'udienza, i presuli con il Papa si sono raccolti in preghiera ed hanno chiesto a Dio di dare loro la forza per curare le ferite che stanno lacerando la Chiesa a causa di questi scandali provocati da chi ha tradito l'abito sacerdotale. 

Febbraio

Per affrontare la situazione, Papa Francesco ha deciso di convocare a Roma tutti i presidenti delle Conferenze episcopali del mondo a febbraio prossimo. La notizia è stata annunciata due giorni fa dal comunicato rilasciato dal Consiglio dei 9, che aiuta il Papa nel governo della Chiesa, a conclusione dei suoi lavori.