Il Nepal si scopre interreligioso per la festa di Dashain

In Nepal si conclude oggi la festa di Dashain che ha unito insieme cristiani, buddisti e musulmani. Tante religioni diverse celebrano insieme questo evento che – come dice il presidente nepalese Rambaran Yadav – “conduce all’armonia sociale” sottolineando il “carattere interreligioso unico e speciale che ha il Nepal, grazie alle tante famiglie miste che ci sono” a testimonianza della grande solidarietà che esiste tra diverse religioni.

La festa di Dashain è la più importante e la più lunga di tutto il Paese. Per 15 giorni consecutivi i nepalesi di tutto il mondo tornano a casa per stare in famiglia e per tutto il periodo di festività gli uffici pubblici e statali rimangono chiusi insieme alle scuole e le università. Si celebra la nascita della dea Durga, creata per sconfiggere il demone Mahishasura e interrompere il suo regno di terrore nel mondo divino e umano. I primi 9 giorni di festa simboleggiano la battaglia tra il demone e la dea ed è per questo che durante l’ottavo e il nono giorno si sacrifica il sangue fresco degli animali visto come un dono “ricostituente” per la dea impegnata nella lotta.

Riken Chhetri è un giovane cattolico che ha appena ricevuto il Battesimo nella cattedrale dell’Assunzione a Kathmandu e racconta che anche se i suoi genitori sono indù gli hanno permesso di convertirsi senza mai costringerlo e seguire celebrazioni induiste. Il padre di Riken racconta:” Non abbiamo mai interferito con la fede di nostro figlio e siamo felici che sia cattolico. Anche la mia figlia più piccola è interessata al cattolicesimo e lasceremo che faccia la sua scelta”.