“La speranza che ci muove alla cura del bene comune si sposa con un forte senso di urgenza. Occorre contrastare, presto ed efficacemente, il degrado socio-ambientale. Ciò si intreccia con i drammatici fenomeni pandemici di questi anni- spiega la diocesi toscana-. Viviamo un cambiamento d’epoca. Se davvero sappiamo leggere i segni dei tempi. Di qui l’invito a una transizione che trasformi in profondità la nostra forma di vita. Per realizzare a molti livelli la conversione ecologica cui invita il sesto capitolo dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco”. Si tratta “di riprendere coraggiosamente il cammino. Lasciandoci alle spalle una normalità con elementi contraddittori e insostenibili. Per ricercare un diverso modo di essere. Animato da amore. Per la terra e per le creature che la abitano”. E’ la cura per la casa comune. Per corrispondere alla “immagine del Dio che, come un Padre, si prende cura di ognuno”.