E’ proverbiale l’attenzione che Papa Francesco ha nei confronti dei deboli, degli ammalati, degli ultimi. Non solo nella vicinanza nella preghiera, ma anche con gesti concreti. Monsignor Pedro Wolcan, vescovo di Tacuarembò, e monsignor Martin Krebs, nunzio apostolico in Uruguay hanno consegnato al direttore del Dipartimento uruguayano della Sanià, Carlos Sarries, 50 termometri inviati da Papa Francesco.
Durante l’incontro che si è tenuto all’Ospedale di Rivera, come riferisce Vatican News, monsignor Wolcan ha spiegato che la donazione è un’offerta del Pontefice per la cura del popolo uruguayano. “Egli fa parte di questa umanità e allo stesso tempo è dispensatore di carità per conto del Signore – ha spiegato il vescovo -. Quindi consegniamo questo dono perché possiate farne uso dove ne avete maggior bisogno. Che vada a beneficio del nostro popolo, secondo il sentire di colui che lo offre, Sua Santità Papa Francesco”.
A fine luglio, l’Uruguay ha registrato in tutto 1.192 casi di contagio da coronavirus e 34 morti, mentre in Brasile, nello stesso periodo, si sono contati oltre 2 milioni di casi confermati e più di 84 mila morti. Centri come Rivera, in quanto territori confinanti con il Brasile, hanno superato per numero di contagi accertati la capitale Montevideo.
San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…
Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…
La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…
Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…
Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…
Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua è la continuazione di quello di domenica…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni