Addio al card. Tauran, annunciò l'elezione di Bergoglio

La Chiesa piange il cardinale Jean-Luois Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e camerlengo di Santa Romana Chiesa. Fu lui, il 13 marzo 2013, ad annunciare dalla loggia  centrale della basilica di San Pietro, l'elezione di Papa Francesco. 

Sofferente

Settantacinque anni da tempo risiedeva presso la comunità delle suore francescane nell'arcidiocesi di Hartford (Stati Uniti). In Connecticut, infatti, si era recato per curare il morbo di Parkinson, di cui soffriva da diversi anni. 

Operatore di pace

Lo scorso aprile – ricorda Vatican News – il porporato aveva compiuto una importante visita in Arabia Saudita ricordando che “ciò che sta minacciando tutti noi non è lo scontro di civiltà, bensì lo scontro di ignoranze e radicalismi. Conoscersi è riconoscersi”. “L'avvenire – aveva detto – consiste nell'educazione. I cristiani non devono essere considerati cittadini di seconda classe”. In una intervista rilasciata nel novembre scorso, all'indomani dell'attentato alla moschea di Rawda nel Sinai, che aveva definito un nuovo passo verso l'abisso, aveva lanciato un nuovo appello agli uomini di buona volontà a continuare a lavorare per il dialogo, la pace e la libertà. E nel messaggio dell'ottobre scorso alla comunità indù dal titolo “Cristiani e Indù: oltre la tolleranza” per la festività di Deepavali, il cardinale Tauran aveva messo in evidenza la sfida contro l'intolleranza, che è causa di violenza in tante parti del mondo.

La missione

Tauran era nato a Bordeaux, in Francia, il 5 aprile 1943. Compiuti gli studi classici presso il Liceo “Michel Montaigne“, a Bordeaux, dopo due anni trascorsi nel Seminario Maggiore diocesano era stato inviato a Roma quale alunno del Pontificio Seminario Francese e della Pontificia Università Gregoriana, dove ha ultimato gli studi teologici e filosofici, conseguendo la Licenza in Filosofia e Teologia. Negli anni 1964-1965, aveva ottemperato all'obbligo del servizio militare, a titolo della cooperazione culturale francese, insegnando in un collegio cattolico in Libano. Ordinato sacerdote il 20 settembre 1969, ha esercitato il ministero sacerdotale quale Vicario Parrocchiale di S.Eulalia a Bordeaux, iniziando a frequentare i corsi di Diritto Canonico presso l'Istituto Cattolico di Tolosa. Chiamato a Roma nel 1973, ha frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, ove si forma il personale diplomatico della Santa Sede, e la Pontificia Università Gregoriana, ottenendo la laurea in Diritto Canonico. A crearlo cardinale, nel 2003, fu Giovanni Paolo II assegnandogli la diaconia di Sant’Apollinare alle Terme e nominandolo Archivista e Bibliotecario Santa Romana Chiesa. Nel giugno 2007 Papa Benedetto XVI lo scelse quale presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e presidente della Commissione per le relazioni religiose con i musulmani. La nomina a protodiacono, nella cui veste pronunciò “l'habemus Papam”, è del 21 febbraio 2011. Nel 2014 ha optato per l’ordine presbiterale, lasciando così la carica di protodiacono. Il 20 dicembre 2014 Papa Francesco lo nominò Camerlengo di Santa Romana Chiesa, succedendo al cardinale Tarcisio Bertone.