Truffavano l’assicurazione con falsi incidenti e polizze contraffatte

Sessantasei indagati per un danno alle compagnie assicurative pari a circa 250 mila euro

Modulo per la constatazione amichevole

Il genio e la fantasia italiana non hanno limiti, neppure – purtroppo – quando si tratta di truffare soldi. E’ quanto dimostra il risultato dell’operazione Car Crash condotta dai carabinieri di San Luca, comune in provincia di Reggio Calabria.

Sessantasei indagati

Dalle indagini è emerso che decine di persone – sessantasei gli indagati in tutto – avrebbero dichiarato 10 falsi incidenti stradali e prodotto circa 40 polizze assicurative contraffatte, per un danno alle compagnie assicurative pari a circa 250 mila euro. Gli indagati, tutte persone originarie della Locride, sono state denunciate, in stato di libertà, per truffa. Nello specifico, le accuse sono – a vario titolo – di fraudolento danneggiamento di beni assicurati, uso di atto falso, illecito utilizzo di dati personali, attività assicurativa o riassicurativa abusiva, favoreggiamento, indebito utilizzo di carta di credito e sostituzione di persona. L’operazione “car crash” ha anche portato alla scoperta di due soggetti che si spacciavano per falsi agenti assicurativi; inoltre, tra gli indagati, figurerebbe anche una persona che già in passato aveva simulato un falso sinistro. Interessate le procure di Milano, Roma, Trieste, Alessandria e Locri. L’operazione si collega ad un’altra analoga conclusasi nei mesi scorsi che aveva consentito di accertare 72 falsi incidenti e oltre 100 polizze contraffatte per un danno complessivo di circa 800.000 euro.