Se la satira non rispetta i morti. Lo scivolone di Crozza

Un’ironia senza rispetto quella utilizzata da Crozza durante la sua performance televisiva in cui riferendosi al leader Salvini ospite di Floris scherza sulle migliaia di sfollati provenienti dalla Libia: “L’ho sottovalutato perché lui aveva una grande idea: i migranti dobbiamo salvarli in mare e non farli sbarcare”.

Una satira di basso livello con cui il comico raggiunge il suo pubblico affezionato, facendo del sarcasmo sulle centinaia di morti delle lunghe traversate nel Mediterraneo e della tragedia Concordia: “Certo li salvi e poi li metti su delle chiatte in mezzo al mare tipo barriera corallina, o meglio la barriera clandestina. Li lasci lì sperando che passi Schettino a risolvere il problema”.

Maurizio Crozza ha poi continuato divertendosi sulla crisi libica e l’intervento del ministro della Difesa: “Cara Pinotti, se hai 5 mila uomini pronti per partire, usali per riparare le scuole. Che non sono pronte. Avete presente il duo Gianni e Pinotto? Noi abbiamo Renzi e Pinotti. No, sono un trio. C’è anche Gentiloni”. E aggiunge sul ministro degli Affari Esteri: “Per lui è un momento magico. L’Isis lo ha citato, prima non se lo ‘filava’ nessuno, neppure nel suo condominio”.