L’Anticrimine tedesco ha scoperto, collaborando con altri organi inquirenti nazionali e stranieri, una rete internazionale di materiale pedopornografico su Darknet, che si chiama Boystown. Stando alle indagini esiste dal giugno 2019 e conta circa 400 mila adepti.
“Dal 2019 al 2020 sono aumentati del 77% i reati in rete contro i minori e del 132% i casi di pedopornografia sempre nella rete”. Lo dice Nunzia Ciardi che guida la Polizia postale e delle telecomunicazioni.
“La pedofilia e la pedopornografia non temono il Covid – ha spiega don Fortunato Di Noto, presidente e fondatore dell’Associazione nel 1989 nel presentare il “Report 2020” -. Se nel 2020 è toccato a tutti restare a casa, questo ha significato affari d’oro per chi violenta i bambini e sfrutta il materiale prodotto con questi piccoli schiavi dei tempi moderni”.
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