“Ho abortito 18 volte perchè mio marito voleva un figlio maschio”. E’ la scioccante rivelazione di una donna vietnamita che si è sottoposta all’orribile pratica per cercare di esaudire il desiderio del suo sposo. La coppia ha avuto quattro figlie femmine, ma il tanto desiderato maschietto non arrivava. “Ero molto frustrata e volevo suicidarmi, lasciare tutto alle spalle – ha aggiunto la donna – ora mio marito sta cercando qualcuno che possa dare alla luce un figlio per lui”.
La storia della donna vietnamita ha scosso il mondo intero, soprattutto perchè il cosidetto “aborto selettivo di genere” è una pratica già molto diffusa in India e in Cina ed è in vertiginoso aumento anche in Vietnam. In un recente sondaggio fatto nelle province rurali del Vietnam, i dati raccolti hanno evidenziato come il rapporto tra i sessi alla nascita ha raggiunto uno squilibrio di 150 maschi ogni 100 femmine, in aumento dal 2011 quando il rapporto era di 111 a 100.
Il governo sta cercando di frenare il ricorso agli aborti selettivi, vietando al personale medico di rivelare il sesso degli embrioni. Una soluzione che sembra alquanto inefficace, tanto che lo stesso ministro della salute Nguyen Viet Tien ha dichiarato che “piuttosto occorre cambiare la mentalità della popolazione”.
