Ecco come una coppia ha scatenato un focolaio di Covid in Germania

Dei 50 contatti delal coppia identificati, 13 sono risultati positivi mentre altri 37 sono stati messi in quarantena in attesa dei risultati del test

Coronavirus

Una coppia che ha visitato alcuni amici a Manchester, nel Regno Unito, ha scatenato il primo focolaio di coronavirus per i rimpatriati in vacanza a Spandau, Berlino, in Germania. Il 16 luglio all’aeroporto di Manchester, la coppia è salita a bordo del volo Ryanair FR1145 operato da Malta Air Boeing 737-800 9H-QAI. Entrambi avevano già mostrato i primi sintomi del virus: mal di gola e tosse. Ma erano partiti comunque.

Dopo l’atterraggio a Berlino Schönefeld, la coppia è tornata semplicemente a casa dai loro quattro figli e la suocera. Solo dopo alcuni giorni con i sintomi che non accennavano a diminuire, i due sono andati dal medico. La diagnosi: coronavirus. Il dipartimento sanitario locale ha appreso dei risultati positivi del test ben sei giorni dopo l’atterraggio. Sono partite le ricerche dei possibili infettati. Dei 50 contatti identificati, 13 sono risultati positivi mentre altri 37 sono stati messi in quarantena in attesa dei risultati del test.

Il comunicato Ryanair

Un portavoce della compagnia aerea irlandese, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato alla stampa che Ryanair si occupa abitualmente delle richieste delle autorità sanitarie pubbliche per gli elenchi di contatti dei passeggeri di fronte a casi sospetti o confermati di Covid-19: “Abbiamo ricevuto la richiesta dal Dipartimento della sanità dell’ufficio distrettuale di Berlino-Spandau il 22 luglio e Ryanair ha risposto lo stesso giorno con la documentazione idonea rilasciando il documento di volo in base alle normative GDPR.

Le autorità sanitarie tedesche hanno effettuata la richiesta solo dopo 5 giorni, il 27 luglio, e abbiamo fornito i dettagli dei passeggeri richiesti”. In definitiva, la disattenzione di due persone ha scatenato un nuovo focolaio. Speriamo senza conseguenze gravi per nessuno.