Proposta choc dalla Germania: depenalizzare l’incesto consensuale. La richiesta è stata presentata dal Consiglio etico tedesco, organo governativo con poteri di consulenza ma non decisionali. A votare per il cambiamento (secondo quanto raccontato da La Repubblica) sono stati 14 membri contro nove, aprendo, così una discussione sulla riforma dell’art. 173 del codice penale. Secondo i favorevoli se il rapporto sessuale tra parenti è voluto da entrambi e c’è amore allora non dovrebbe configurarsi un reato (per il quale oggi sono previsti 12 anni di reclusione).
Sulla questione più spinosa (cioè il rischio di difetti genetici nei bambini nati dall’incesto) gli esperti hanno detto che il tema dovrebbe essere affrontato nei consultori e non negli interrogatori di polizia. L’idea ha spaccato il Paese, la Cdu di Angela Merkel l’ha definita “Scandalosa e immorale”. Nessuna apertura è giunta nemmeno dai socialdemocratici. Eppure il Consiglio etico dice di voler tutelare il diritto di innamorarsi e quello di procreare, precisando che in paesi come la Francia e la Spagna le relazioni tra consanguinei non vengono perseguite penalmente.
E tuttavia i rischi ad esse connesse esistono. Nessuno può mettere in discussione le inclinazioni personali. Forse 12 anni di carcere sono tanti ma uno Stato coscienzioso ha il dovere di porre un freno a tendenze le cui conseguenze non si ripercuotono tanto su chi le pone in essere. Ma sulle prospettive di vita e di salute dei figli che sono il frutto di questi rapporti.
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