Il corpo di uomo, identificato come senza fissa dimora, è stato infatti ritrovato nei giorni scorsi in un casolare abbandonato sul lungomare di Barletta.
“E’ una sconfitta per tutti noi”, afferma il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito. Il primo cittadino assicura che l’Amministrazione comunale si metterà in contatto con i familiari dell’uomo e si occuperà della sua sepoltura.
“Esistono, però, nella nostra città – aggiunge il primo cittadino – luoghi che l’Amministrazione comunale sostiene e finanzia, come la Caritas, che offrono un rifugio a chi ne ha bisogno, ma la povertà e le situazioni di disagio sono aumentate e probabilmente non tutti riescono ad essere accolti e la pandemia non aiuta. Sono tanti gli angoli, i ruderi, le strade che offrono un riparo di fortuna a queste persone disperate, né glielo si può impedire senza offrire loro alternative dignitose, che il comune non ha. Quel casolare, di proprietà del demanio marittimo, non è di certo un rifugio sicuro, ma spesso è l’unico che queste persone trovano”.
San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…
Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…
La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…
Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…
Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…
Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua è la continuazione di quello di domenica…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni