CITTÀ PER 40 ANNI OMAGGIA IL PERSONAGGIO SBAGLIATO

I cittadini di Stockton-on-Tees, nord Inghilterra, hanno provato in tutti i modi a celebrare l’eroe del paese, John Walker, illustre contadino che nel 1800 inventò i cerini. Nel lontano 1893  deposero una targa per commemorarlo, ma l’uomo fu erroneamente identificato come l’inventore dei fiammiferi “Lucifer”, creati da un certo Samuel Jones, farmacista di Londra. Anni fa, invece, fu costruito – sempre in onore di Walker – un enorme cerino di plastica. La terribile scultura fu rimossa nel 2001, dopo numerose proteste dei cittadini che proprio non ce la facevano a vedere quel fiammifero gigantesco nella piazza del paese.

Nel 1977, finalmente, fu creata una statua degna di tale nome, un’opera che costò 1400 pound e che fu finanziata grazie a donazioni private, soprattutto da parte di fabbriche di fiammiferi. Da allora, gli abitanti di Stockton-on-Tees hanno ammirato la statua, orgogliosi di avere dato i natali a un personaggio così importante, ma ignari del fatto che il John Walker raffigurato nel busto non era l’inventore dei fiammiferi, bensì un attore del XIX secolo. Stessi nomi, stessa epoca, ma personaggi diversi.

Già negli anni ’90 qualcuno dubitò che il John Walker della statua non fosse quello dei fiammiferi: i documenti e i dipinti del National Portrait Gallery confermarono che, nonostante la somiglianza, la statua raffigurava il Walker attore, il quale paradossalmente non mise mai piede in città. Qualche settimana fa, però, la notizia è diventata di dominio pubblico: durante una riunione del Consiglio cittadino, un consigliere ha domandato che fine avesse fatto la statua di Walker, nascosta improvvisamente agli occhi dei passanti. L’assessore alla cultura, messo con le spalle al muro, ha dovuto raccontare la verità, ammettendo che per tutti questi anni all’angolo del centro commerciale Castelgate c’era l’uomo sbagliato.

Chissà cosa avrebbe pensato John Walker di tutto questo trambusto: gli storici affermano che si trattava di un uomo molto umile e generoso, che non volle brevettare la sua invenzione per renderla disponibile a tutti, una persona che non avrebbe voluto nessuna statua, probabilmente.