Scoperto il batterio che provoca il lupus

Può un batterio intestinale causare o aggravare una malattia autoimmune? La risposta è sì. A scoprirlo, è stato un gruppo di ricercatori della Yale School of Medicine a New Haven che ne hanno parlato in un articolo comparso su Science.

Malattie autoimmuni

Vi sono almeno 80 tipi di malattie autoimmuni, vale a dire quelll'alterazione del sistema immunitario che dà origine a risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti dell'organismo umano in grado di determinare un'alterazione funzionale o anatomica del distretto colpito.

Il batterio E.Gallinarum

Nello studio in questione, i ricercatori hanno scoperto che uno specifivo batterio intestinale, l'Enterococcus gallinarum – un enterococco molto raro – può innescare o aggravare malattie quali il lupus eritematoso sistemico o patologie epatiche autoimmuni. Il lupus è una malattia multifattoriale, al cui insorgere concorrono cioè svariati fattori, ma l'azione del batterio l'Enterococcus gallinarium può rappresentare il fattore scatenante di questa patologia.

Martin A. Kriegel e colleghi hanno infatti visto che E. gallinarum era spesso presente nella flora intestinale di pazienti con lupus e, dopo successivi approfondimenti, anche nel fegato causando una forte infiammazione.

Antibiotico

Nei topi la reazione autoimmune può essere soppressa con la somministrazione di un antibiotico: “Quando abbiamo bloccato la via biochimica che portava all'infiammazione, abbiamo potuto invertire l'effetto di questo parassita sul sistema immunitario”, ha spiegato Kriegel si Science. Ora i ricercatori puntano a capire in che modo il batterio riesca a superare la barriera intestinale così rapidamente.