Uova biologiche a rischio salmonella: quali sono e cosa fare

Continua ad aumentare il numero di lotti di uova biologiche richiamati dal Ministero della Salute, a scopo cautelativo, per “contaminazione da salmonella enteritidis“. 

I richiami

Dopo quelli del 22 gennaio scorso, il richiamo riguarda uova provenienti dall'azienda agricola biologica Olivero Claudio – stabilimento in via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, Cuneo – e vendute con lo stesso marchio. I lotti delle uova interessate dal richiamo del 27 gennaio sono: 1A130120, 2A130120, 2C130120 con scadenza il 10 febbraio, e 1A140120 e 2C140120 con scadenza l'11 febbraio. Il ritiro riguarda le confezioni da 4 e da 6 uova e quelle sfuse. Lo scorso 22 gennaio, ad essere stato richiamato era il lotto numero 5528139926 di uova biologiche vendute con i marchi “Verso Natura Conad”, “Cascina Italia” e “Amadori”, prodotte presso la stessa azienda Olivero Claudio.

Cosa fare?

A scopo cautelativo, si raccomnda di non consumare le uova segnalate e restituirle al punto vendita dove sono state acquistate. Per trovatre tutte le “allerte alimentari” e gli “avvisi di sicurezza” su cibi e alimenti si può visitare la pagina dedicata sul sito del Ministero della Salute. Gli avvisi riguardano i prodotti segnalati in Italia e dagli altri Stati europei, ritirati dal commercio o richiamati. A disposizione degli utenti ci sono anche i comunicati stampa relativi a controlli e notizie su uova contaminate e derivati.