Attualità

Le truppe russe avanzano ancora a Severodonetsk

L’esercito russo è avanzato ulteriormente nella città ucraina orientale di Severodonetsk, i combattimenti sono in corso strada per strada. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai citao dai media ucraini. Dopo il bombardamento di un veicolo di evacuazione vicino a Lysychansk, in cui è rimasto ucciso il giornalista francese e diverse persone sono state ferite, l’evacuazione dalla regione di Lugansk è stata interrotta.

UE trova intesa: “Stop subito al petrolio russo via mare”

Intesa notturna raggiunta al vertice europeo sull’embargo al petrolio russo. I leader dei 27, al termine di una trattativa lunga durata ore, riescono a salvare l’unità con un escamotage che accontenta Viktor Orban e fornisce adeguate garanzie ai Paesi senza sbocco sul mare. L’intesa prevede un embargo immediato al petrolio che arriva dalla Russia all’Ue via mare mentre rinvia lo stop al greggio trasportato attraverso l’oleodotto Druzhba.

A piegare le ultime resistenze dell’Ungheria e dei suoi vicini, scrive Ansa, è stato l’inserimento nelle conclusioni non solo dell’esenzione del petrolio che arriva in Ue via oleodotti ma anche di una postilla secondo la quale Bruxelles si impegna a introdurre “misure di emergenza” in caso di interruzione della fornitura di energia da parte di Mosca. Di fatto, Budapest ma anche Praga e Bratislava hanno ottenuto per iscritto che in caso di misure ritorsive del Cremlino saranno aiutate dagli altri Paesi membri.

Più armi all’Ucraina

Il Consiglio (straordinario) ha visto anche un confronto serrato su temi chiave come il RePowerEu, il piano Ue per svincolarsi dagli idrocarburi russi e al contempo impostare la rotta verso l’autonomia energetica grazie alle rinnovabili. L’architrave è il sostegno incondizionato all’Ucraina, sia dal punto di vista finanziario (è stata trovata un’intesa anche su aiuti per 9 miliardi) che da quello politico-militare. “La guerra è guerra, Vladimir Putin sta distruggendo il Donbass e l’Ucraina ha ancora bisogno di armi”, ha detto senza mezzi termini l’Alto rappresentante Josep Borrell. E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza, ha spronato i colleghi europei a “non dividersi” e ad approvare “in fretta” le sanzioni.

Il pacchetto sanzioni

Il sesto pacchetto, si legge nelle bozze di conclusione, include l’esclusione da Swift della più grande banca russa, la Sberbank, le limitazioni a tre emittenti di Mosca e l’inclusione nella lista nera dell’Ue di enti e personalità varie. Il menù dei leader comprende poi altro. Il piano per rafforzare la difesa comune, partendo dalla base industriale europea, e le opzioni possibili per sbloccare il grano ucraino.

Pagamenti in Rubli

Eppure il rischio è che l’Ue, mentre si azzuffa sul petrolio, si ritrovi scoperta sul gas. Perché Gazprom ha annunciato che taglierà da domani le forniture all’olandese GasTerra, dato che non paga in rubli. E la Danimarca potrebbe, sempre domani, trovarsi nella stessa situazione.

Milena Castigli

Recent Posts

Beato Giovanni Martino Moye: missionario in Cina

Beato Giovanni Martino Moye, Sacerdote e fondatore delle Suore della Divina Provvidenza Cutting (Francia), 27/01/1730…

4 Maggio 2024

Arezzo, arte e fede nel segno di Giorgio Vasari

Arte e fede nell'Arezzo rinascimentale. Documenti rari, stampe e antichi manoscritti per ripercorrere la storia…

4 Maggio 2024

La solidarietà come antidoto all’indifferenza. La storia di Iside

La solidarietà è la base della convivenza. "Nulla di quello che accade all'uomo deve risultarci…

4 Maggio 2024

I due messaggi della visita di Mattarella a New York

L’inizio della crisi ha una data ben precisa: 5 febbraio 2003. Il giorno in cui…

4 Maggio 2024

Il “segreto” di Sandra Sabattini

Sono passati 40 anni da quella mattina, tragica, in cui un'auto investì Sandra. Era l’ottava di…

4 Maggio 2024

Calcio, da gioco più bello del mondo a business

Era il 4 maggio del 1949, quando l’aereo che riportava in Italia la squadra del…

4 Maggio 2024