Sisma in Turchia e Siria: donna salvata da sotto le macerie dopo222 ore

Sono oltre 41mila i morti accertati nel terremoto che lunedì scorso ha colpito la Turchia e la Siria. Secondo le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Trt Haber, sono 35.418 i morti nel Paese. A questi si aggiungono i morti in Siria che, dagli ultimi dati delle Nazioni Unite e dell’agenzia governativa Syrian Arab, hanno raggiunto quota 5.814.

Proseguono gli aiuti

“Continuiamo a consegnare materiali di aiuto ai villaggi di Adıyaman con elicotteri appartenenti alle nostre Forze di Terra. La nostra 10a Brigata Commando distribuisce anche materiale di soccorso trasportato in elicottero ai nostri cittadini”, scrive su Facebook la brigata commando turca T.C. Millî Savunma Bakanlığı.

Terremoto in Turchia: 77enne tratta in salvo dopo 212 ore

Una donna di 77 anni è stata estratta viva dalle macerie del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio scorso dopo 212 dal sisma. Il salvataggio è avvenuto nella regione sud-orientale della Turchia di Adıyaman: lo riporta l’agenzia di stampa statale turca Anadolu.

“La nostra parola d’ordine è la nostra nazione, il nostro stato!” – si legge nel Tweet del salvataggio -. Le nostre forze armate turche sono intervenute fin dal primo momento del terremoto e si sono precipitate in aiuto dei nostri cittadini nell’area del terremoto. Migliaia di Mehmetçik [“pettirossi” vale a dire i soccorritori, ndr] continuano le loro attività di aiuto nella regione con le loro vite”.

Donna di 45 anni estratta viva dopo 222 ore

Una donna di 45 anni, Melike Imamoglu, è stata estratta viva dopo 222 ore dalle macerie di un palazzo crollato a causa del terremoto a Kahramanmaras, una delle città più colpite dal sisma. Lo rende noto la tv di Stato turca Trt.

“Il nostro personale del comando del cantiere navale di Gölcük, che ha sostenuto gli sforzi di ricerca e soccorso ad Adıyaman, ha salvato una cittadina di 77 anni di nome Fatma Güngör dalle macerie alla 212a ora del terremoto. Siamo Uno Insieme”, si legge in un altro Tweet della brigata.

Fonte: Ansa