Nella giornata di oggi i consulenti medico scientifici del governo inglese guidato da Boris Johnson hanno dato il via libera alla somministrazione della terza dose del vaccino anti covid per tutti gli over 50 del Regno unito. L’annuncio di oggi è stato dato agli organi di stampa dalla Dottoressa June Raine, responsabile della Mhra ossia l’agenzia del farmaco inglese e dal deputy chief medical officer Professor Jonathan Van-Tam.
In particolare, la vaccinazione dei sopracitati soggetti avverrà con una terza dose dei vaccini Moderna o Pfizer da effettuarsi a sei mesi di distanza dalla seconda. Le priorità di questa campagna vaccinale saranno, come per la prima, le categorie più vulnerabili, come ad esempio i malati cronici e gli anziani.
Oltre a ciò, i quotidiani inglesi di oggi, sottolineano che, tra qualche giorno, cominceranno ad essere sottoposti a vaccinazione, con l’inoculazione di una sola dose di siero Pfizer, i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni, in cui saranno coinvolti circa tre milioni di minori.
Il premier inglese in questi giorni ha sottolineato l’importanza di rispettare le norme di contenimento del contagio precedentemente previste, quali ad esempio l’utilizzo delle mascherine, il mantenimento del distanziamento sociale e, ove possibile, di lavorare in remoto.
Allo stato attuale, secondo i dati pubblicati dalla BBC, l’80% dei cittadini britannici sono stati sottoposti alla terapia vaccinale e, grazie a questo, secondo i dati delle autorità sanitarie inglesi, sono stati evitati 112 mila decessi e 24 milioni di possibili contagi.
Sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa. Alessandria d'Egitto, 295 ca. - Alessandria d'Egitto, 2/05/373. Nasce…
Gr.Est al servizio dei bambini. Per due giorni al Teatro Lyrick di Assisi sono stati…
L'economia è minacciata dall'inverno demografico dei paesi più industrializzati. L'andamento demografico da maglia nera dell'Italia,…
Le persone con disabilità, purtroppo, costituiscono un gruppo molto vulnerabile nelle nostre società. Gli ultimi…
Lo stato di salute della sanità pubblica, attualmente, è pessimo. Non lo denunciamo solo noi,…
Papa Paolo VI, nell’enclica “Populorum Progressio”, sull’onda del Concilio Vaticano II e, in particolare, della…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni