Guerra in Ucraina, Putin: “Rafforziamo l’armamento nucleare”

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in un discorso video pubblicato sul sito del Cremlino in occasione della Giornata del Difensore della Patria che sarà data particolare enfasi al potenziamento dell'armamento nucleare del Paese

Iran
Il presidente russo Vladimir Putin

“Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Transnistria”, ha affermato il ministero della Difesa russo su Telegram, citato da Ria Novosti. “Secondo le informazioni disponibili, nel prossimo futuro il regime di Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Repubblica Moldava transnistriana che sarà condotta dalle Forze Armate ucraine, anche con il coinvolgimento della formazione Azov”, ha dichiarato il ministero. “Come pretesto per l’invasione, Kiev ha in programma di organizzare una offensiva dal territorio della Transnistria. I sabotatori indosseranno uniformi militari russe”, ha detto il dipartimento.

Putin in discorso video: “Rafforziamo armamento nucleare”

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in un discorso video pubblicato sul sito del Cremlino in occasione della Giornata del Difensore della Patria che sarà data particolare enfasi al potenziamento dell’armamento nucleare del Paese. Lo riporta la Tass. Putin ha affermato che i sistemi missilistici russi di punta basati sui silo Sarmat, armati con missili balistici intercontinentali orbitali pesanti a propellente liquido in grado di trasportare cariche nucleari, entreranno in servizio nel 2023. Anche le consegne dei missili ipersonici Zirkon a bordo delle navi inizieranno nel 2023.

“Le truppe riceveranno equipaggiamenti all’avanguardia e l’industria aumenterà rapidamente la produzione dell’intera gamma di armamenti”, ha dichiarato il Presidente russo nel discorso video. “Continueremo a fornire alle nostre truppe le attrezzature più avanzate”, ha detto, spiegando che si tratta di nuovi sistemi di attacco, mezzi di ricognizione e comunicazione, droni e sistemi di artiglieria. Putin ha sottolineato che la capacità difensiva del Paese sarà rafforzata sulla base dell’esperienza di combattimento acquisita.

“La quota di armamenti moderni nelle forze nucleari strategiche navali raggiungerà il 100% con l’entrata in servizio del sottomarino Ssbn classe Imperatore Alessandro III Borei-A”, ha affermato. “Con l’entrata in servizio in combattimento dell’incrociatore sottomarino nucleare classe Imperatore Alessandro III Borei-A, la quota di armi ed equipaggiamenti moderni nelle forze navali strategiche nucleari raggiungerà il 100%”. Secondo il presidente, altri tre incrociatori di questo tipo si uniranno alla flotta nei prossimi anni. L’Ssbn Imperatore Alessandro III, il settimo sottomarino della classe Borei-A, è stato varato il 29 dicembre 2022. I sottomarini di questo tipo sono in grado di trasportare 16 Icbm Bulava. L’inizio delle prove in mare dell’Emperor Alexander III è previsto per giugno 2023.

Putin: “Dovere sacro prendersi cura di chi difende il Paese”

“E’ sacro dovere dello Stato prendersi cura di coloro che difendono il Paese”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in occasione della giornata dei Difensori della patria, cioè le forze armate, dopo avere deposto dei fiori sulla tomba del milite ignoto vicino alle mura del Cremlino.

Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha sottolineato il ruolo che avrà la Fondazione per il sostegno delle famiglie dei caduti nell’operazione militare speciale in Ucraina, di cui ha annunciato la creazione martedì durante il discorso sullo Stato della Nazione. “Ad ogni persona, ad ogni famiglia, dovrà essere assegnato un operatore sociale che lavorerà con loro sulla base delle esigenze individuali”, ha detto ancora Putin.
L’assistenza, ha detto ancora il presidente, sarà estesa ai combattenti filo-russi delle province ucraine annesse dalla Russia nel settembre scorso. “Ora – ha sottolineato – sono diventati tutti cittadini russi, e naturalmente li includeremo nella lista di coloro che saranno assistiti”.

Fonte: Ansa