Un apolide (dal greco a-polis “senza città”) è un uomo o una donna che non possiede la cittadinanza di nessuno stato. Gli apolidi nel mondo sono circa 4,4 milioni secondo le stime Onu. L’Unhcr ha affermato che il fatto di essere apolide ha un “impatto devastante” sulle persone colpite e chiede ai governi maggiori sforzi per combattere questa esclusione.
Circa 4,4 milioni di persone in tutto il mondo sono riconosciute come apolidi. Lo hanno affermato oggi le Nazioni Unite, aggiungendo che la cifra reale degli apolidi è, probabilmente, significativamente più alta. L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha affermato che il fatto di essere apolide ha un “impatto devastante” sulle persone colpite, e chiede maggiori sforzi per combattere questa esclusione. Non riconosciuti come cittadini di alcun Paese, gli apolidi sono spesso privati dei diritti e dell’accesso ai servizi di base, il che li emargina politicamente ed economicamente e li rende vulnerabili alla discriminazione e allo sfruttamento, secondo l’Unhcr. “Si ritiene che almeno 4,4 milioni di persone in 95 Paesi siano apolidi o di nazionalità indeterminata”, ha affermato l’Alto Commissariato Onu in una nota. “È ampiamente riconosciuto che la cifra complessiva sia significativamente più elevata, data la relativa invisibilità degli apolidi nelle statistiche nazionali”, ha proseguito, precisando che un numero sproporzionato di apolidi nel mondo appartiene ai gruppi minoritari, il che aggrava la discriminazione e l’emarginazione di cui sono vittime.
Fonte: Ansa
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,1-8 https://www.youtube.com/watch?v=PywZEH2qHOs In quel tempo, Gesù disse ai suoi…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni