Morales prova a candidarsi, ma il governo lo blocca

Evo Morales è candidato alle prossime elezioni parlamentari in Bolivia. A darne notizia è stato il Movimento al socialismo, partito che ha messo in cima alla lista degli aspiranti al Senato. La candidatura ha riscosso subito diverse polemiche fra coloro che non accettano la candidatura del presidente dimessosi il 10 novembre scorso su pressione delle forze armate. Due giorni fa, le autorità elettorali avevano specificato che la candidatura non è possibile se il candidato non è stato residente nella circoscrizione di riferimento nei due anni precedenti il voto. In questi termini, Morales sarebbe escluso perché, nel mezzo delle proteste a fine 2019, ha lasciato il Paese.

Difficoltà di candidatura

Negli ultimi giorni, l'ex presidente ha, inoltre, appreso, che è stata arrestata Patricia Hermosa, la persona a cui egli aveva affidato le pratiche per presentare la candidatura alle elezioni. Ivan Rojas, direttore nazionale della Forza speciale di lotta contro il crimine – alle dipendenze del ministro dell'Interno Arturo Murillo – ha dichiarato che Hermosa aveva preso parte alle rivolte sociali seguite alle contestate elezioni presidenziali di ottobre scorso e questo le ha impedito di poter candidare Morales perché non è stata presentata tutta la documentazione richiesta. Per Morales, al contrario, si tratta di un “arresto illegale”, aggiungendo che denuncerà lo stesso ministro Murillo per la sottrazione di tutti i documenti: ” Vogliono mettermi in proscrizione per poi mettermi a tacere” ha scritto su Twitter.

Bolivia al voto

Le elezioni nel Paese seguono quelle del 20 ottobre scorso, che hanno portato alle dimissioni di Morale. Il primo turno si terrà il 3 maggio prossimo e gli eletti entreranno in carica fra il 29 maggio e il 12 giugno. Il ballottaggio è stato fissato per il 14 giugno. Il secondo turno verrà, invece, convocato nel caso in cui nessuno dei candidati ottenga il 50 per cento più uno degli elettori o una differenza di dieci punti percentuali nei confronti del secondo candidato più votato. Ma gli ostacoli per una reale candidatura di Morales alle elezioni sono numerosi per essere risolti a suon di denunce.