Chiude Mondo Migliore: finita l’esperienza di un centro modello di accoglienza e integrazione

Cooperativa Auxilium: "Dal primo ottobre continueranno i proprietari dell’immobile a gestire il Centro Mondo Migliore con Croce Rossa Italiana"

(Foto di repertorio)

Riportiamo integralmente il comunicato stampa della Cooperativa Auxilium e Cooperativa San Filippo Neri relativo alla recente chiusura del centro di accoglienza migranti “Mondo Migliore”, avvenuta lo scorso 30 settembre.

Il comunicato della chiusura di Mondo Migliore

“Oggi lasciamo Mondo Migliore – si legge nel comunicato -. Finisce l’esperienza di un centro modello di accoglienza e integrazione per le persone migranti che la Cooperativa Auxilium ha ideato insieme alla Cooperativa San Filippo Neri e che in poco più di cinque anni di attività ha reso possibile ad oltre 7000 migranti (tra loro più di 600 minori) di ricostruire la propria vita. Un Centro che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Mondo Migliore il 23 giugno 2020, ha definito ‘un luogo di incontro, di apertura, di disponibilità reciproca che fa accogliere e responsabilizza’”.

“Anteponiamo a tutto il benessere delle persone bisognose delle quali ci prendiamo cura, per questo non ci è stato possibile continuare a collaborare con gli Oblati di Maria Vergine, i quali – scrive la cooperativa Auxilium – hanno una visione antitetica alla nostra. Dal primo ottobre continueranno loro, proprietari dell’immobile, a gestire il Centro Mondo Migliore con Croce Rossa Italiana”.

“Vogliamo ringraziare tutti gli operatori di Mondo Migliore (medici, infermieri, psicologi, mediatori culturali, insegnanti, ausiliari) perché alla loro dedizione, professionalità e umanità si deve il successo di questi anni”.

“Con lo straordinario impegno degli operatori, Mondo Migliore, lo storico Centro di spiritualità voluto da Papa Pio XII e che i Padri Oblati avevano chiuso e lasciato in rovina, è rinato nel giugno 2016 per divenire un Centro di eccellenza, che ha dimostrato come si può fare accoglienza e integrazione con umanità, intelligenza e trasparenza”.

“Ma sono proprio gli operatori, che Papa Francesco ha abbracciato lo scorso 22 settembre in Udienza, le prime vittime della nuova gestione: il primo ottobre – scrive la cooperativa nel comuniato stampa -, in spregio alle leggi vigenti, i Padri Oblati e Croce Rossa lasceranno la maggior parte di loro senza lavoro, mentre a pochi fortunati è stato proposto di restare con un contratto precario che ne svilisce la dignità. Un’azione vergognosa e discriminatoria, contraria ai valori dell’Auxilium e della San Filippo Neri, che hanno sempre rispettato le leggi vigenti, credendo fermamente nella dignità del lavoro e delle persone”.

“Non possiamo esimerci dal fare un altro accorato appello alla Prefettura di Roma affinché intervenga e ponga rimedio alle gravi violazioni perpetrate da Croce Rossa e dagli Oblati di Maria Vergine”.

“Vogliamo anche ringraziare le scuole del territorio, le associazioni, tutte quelle realtà che in questi anni hanno frequentato e collaborato con Mondo Migliore, un luogo aperto a tutti, che tante personalità della cultura, della politica e dell’economia hanno conosciuto e apprezzato. In questi anni gli unici assenti sono stati proprio gli Oblati, che non si sono visti né per celebrare una messa, né per un gesto di solidarietà verso le famiglie migranti o per i tanti bambini nati nel centro, né per supportare gli operatori nei momenti più delicati, come quando hanno accolto i migranti della Nave Diciotti o hanno gestito l’isolamento degli ospiti risultati positivi al Covid”, conclude il comunicato.