![1200px-Etna_eruzione_del_07-12-2018_(46227870341) Immagine di Andrea Mirabella - Wikimedia](https://www.interris.it/wp-content/uploads/2021/03/1200px-Etna_eruzione_del_07-12-2018_46227870341--696x435.jpg)
La cenere dell’Etna comincia a creare problemi sul traffico aereo del vicino aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Il vulcano ha ripreso l’attività stromboliana da oltre un mese e si registrano oggi quattro voli dirottati e due cancellati, tra arrivi e partenze. E’ il primo bilancio della copiosa caduta di cenere lavica a Catania che ha coinvolto anche l’aeroporto.
La pista dello scalo dalla notte scorsa è stata chiusa per consentire alla Sac, la società che gestisce i servizi, la sua pulizia e la necessaria bonifica per garantire la sicurezza in atterraggio e decollo degli aerei. Operazione ancora in corso. Al momento sono stati cancellati due voli della Lufthansa, il Francoforte-Catania e Catania-Francoforte, e dirottati a Comiso altri quattro dell’Alitalia: in arrivo e partenza da Milano Linate e da Roma Fiumicino. Il dato emerge consultando il sito della Sac www.aeroporto.catania.it. Nuovi aggiornamenti seguiranno, dopo la riunione dell’Unità di crisi della Società aeroporti Catania.