Civitavecchia, sequestrato un carico di rifiuti diretto in Africa

La merce confiscata ha un peso complessivo di trentadue tonnellate

Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (© Arma dei Carabinieri)

I Carabinieri Forestali in sinergia con i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno bloccato un traffico illecito di rifiuti, in partenza da Civitavecchia e diretti in Senegal, Togo e Tunisia.

Le operazioni internazionali

È quanto hanno bloccato i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli in servizio presso il porto di Civitavecchia, insieme ai Carabinieri Forestali della locale stazione, nel corso dei mesi scorsi, nell’ambito di due importanti operazioni internazionali denominate “Demeter VIII” e “Trash”.

I sequestri effettuati

In particolare, sono stati sequestrati, negli spazi doganali dello scalo portuale civitavecchiese, tre partite di merce per un peso complessivo di trentadue tonnellate e ventitremila euro di valore. Tra i rifiuti, trentotto motocicli interi fuori uso e parti di ricambio, un’autovettura e motori per mezzi industriali non bonificati, apparecchiature elettriche ed elettroniche, mobilio ed oggetti per la casa.

Le documentazioni false e i reati contestati

I rifiuti, stivati in container, erano dichiarati per l’esportazione da operatori con sede nel Lazio e nelle Marche.  Le documentazioni doganali di esportazione di accompagno dei container risultavano non corrispondere alla reale natura delle merci in essi contenute. I reati configurati sono il falso ideologico in dichiarazione pubblica, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, trasporto e traffico illecito dei rifiuti con l’aggravante ambientale.

Fonte: Ansa