Act-Accelerator, la piattaforma che unisce i governi nella lotta al Coronavirus

Von der Leyen e Adhanom, serve uno sforzo globale in questo momento storico

Covid

“Per porre fine ad una pandemia globale è richiesto uno sforzo mondiale. Nessuno di noi sarà al sicuro finché non lo saranno tutti. L‘accesso globale a vaccini, test e cure per il Covid per tutti coloro che ne hanno bisogno, ovunque vivano, è la sola via d’uscita. È una prova senza precedenti per la cooperazione mondiale. Ma siamo pronti ad affrontare la sfida”.

La nuova piattaforma che unisce i governi nella lotta al Covid

Lo scrivono la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom in un intervento sulla Stampa in cui sottolineano l’importanza dell’iniziativa Access to Covid-19 Tools (Act)-Accelerator, una piattaforma di collaborazione riunisce governi, scienziati, aziende, filantropi e organizzazioni sanitarie.

Cos’è l’Act-Accelerator

“L’Act-Accelerator si propone di guidare la ricerca, lo sviluppo e la consegna di test, cure e vaccini in tutto il mondo. E ha già ottenuto risultati impressionanti, con 1700 sperimentazioni cliniche e 100 Paesi presi in esame per identificare lacune in termini di capacità. Tutto questo è stato raggiunto in soli 5 mesi e con un budget di 3 miliardi di dollari”, evidenziano von der Leyen e Adhanom spiegando che le risorse necessarie sono stimate in 38 miliardi di dollari. Per questo “oggi invitiamo i leader a unire le proprie forze e a fornire risorse all’Act-Accelerator. Investiamo insieme nella migliore occasione a nostra disposizione per offrire a tutti un futuro libero dal Coronavirus”.

Come preparare un’economia intaccabile

“I calcoli dei partner dell’Act-Accelerator mostrano che finanziare completamente l’Act-Accelerator ripagherebbe l’investimento molto rapidamente, una volta terminata la crisi e riavviati il commercio mondiale e i viaggi in tutto il mondo“, sottolineano von der Leyen e Adhanom, secondo cui “condividere un vaccino e altri strumenti sanitari in modo equo non significa fare beneficenza, quanto piuttosto preparare un’economia inattaccabile”.