Roma, sbloccato il piano per i senza tetto: via libera ai primi 300 posti

Il piano per l’emergenza freddo del Comune di Roma, fermo da circa dieci giorni a causa dell’inchiesta “Mafia Capitale”, sta per essere finalmente sbloccato. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, è arrivata la notizia dell’apertura dei primi 300 posti: fra questi 24 sono dedicati alle persone più fragili che necessitano non solo per la notte ma di un’assistenza costante, saranno aperti 24 ore su 24, mentre 167 saranno aperti 15 ore, dal pomeriggio alla mattina, per offrire riparo per dormire; infine, altri 119 saranno aperti quattro ore al giorno per offrire servizi di prima necessità come pasti, docce, assistenza di vario tipo.

Il piano per l’emergenza freddo, che prevede circa 1300 posti per i senza tetto e gli indigenti della Capitale, doveva partire l’8 dicembre scorso, ma dopo le indagini dell’inchiesta era stato bloccato per controlli sulla regolarità: lo stop, però, aveva fatto esplodere una dura polemica da parte delle associazioni che si occupano dei più fragili, considerati così vittime due volte della mal gestione amministrativa.

A denunciare il blocco del piano era stato Alessandro Radicchi, presidente dell’Osservatorio sul disagio nelle stazioni e responsabile del polo sociale Roma Termini, dalle pagine on line dell’agenzia Redattore Sociale. Con un fax partito intorno alle 18 di ieri dal Comune di Roma, si dà avvio alla prima parte del piano: per i successivi posti sarà avviato in tempi brevi un bando velocissimo e trasparente, come assicurano dal Campidoglio. Nel frattempo, è stato istituito per gli indigenti anche il numero verde 800440022.