Rivelazione shock del consigliere di Obama: “Dobbiamo dire la verità sugli alieni”

I cinguettii di Twitter non smettono di creare polemiche e casi: al centro questa volta addirittura gli alieni. A fare la rivelazione è il consigliere del presidente Obama, John Podesta che sceglie il suo ultimo giorno di lavoro alla Casa Bianca per lanciare il suo tweet in cui si legge che il suo più grande rimpianto del 2014 è stato quello di “non essere stato capace di svelare la verità sugli Ufo”. Il messaggio è destinato a scaricare molte domande che probabilmente non avranno risposte esaustive, anche se tra chi sostiene l’esistenza degli alieni c’è chi pensa che il 2015 potrebbe essere un anno di svolta sull’argomento.

Controversi i rapporti tra Usa e alieni da sempre. Sono in molti a pensare che addirittura un Presidente degli Stati abbia incontrato una delegazione di ambasciatori alieni. Infatti un giorno di 60 anni fa i visitatori dallo spazio sarebbero andati incontro a Dwight D.Eisenhower in quanto comandante della massima potenza mondiale mentre si trovava in vacanza a Palm Spring. I turisti del cielo avevano, secondo i racconti, un aspetto del tutto umano, tranne la testa, più grande e del tutto glabra. In inglese impeccabile gli comunicarono che volevano iniziare un programma di educazione dei Terrestri per abituarli alla presenza di forme di vita nello spazio. L’allora presidente rifiutò sostenendo che lo schock sarebbe stato troppo grande, avendo però acconsentito a visite personali per preparare la popolazione mondiale all’annuncio dell’esistenza di forme di vita nello spazio.

L’industria militare da sempre vive molti segreti, tanto da portare studiosi e miriadi di seguaci, a pensare che l’autopsia aliena, avvenuta in seguito all’incidente di Roswell, che si trova tranquillamente sul web sia una realtà e non un fake. Comunque, per ora sembra un buon modo di fare pubblicità, tanto che l’americana Extraterrestrial Highway raccoglie un gran numero di turisti in zone desertiche e poco interessanti degli States e sembra che forse inizia ad essere anche una nuova frontiera della campagna politica.